Valle di Starleggia - Bivacco del servizio 2550 mt - 02/08/2015

 

Ed eccoci finalmente in vacanza!
dopo l’avventura peruviana la voglia di vagabondare è alta,
decidiamo quindi di girovagare fra cime e bivacchi spaziando dalla Vallespluga all’alta Valtellina.

La prima tappa è il Bivacco del Servizio,
posto su un panoramico dosso pochi metri prima del Passo del Servizio
che collega il bacino del Truzzo alla Valle di Starleggia.

È una struttura in pietra con 9 posti letto, tavolo con panche, gas, coperte.
L’acqua c’è se è presente il laghetto alle spalle del bivacco o quelli poco sotto (entrambi di fusione) 
in alternativa occorre portarla.

Lasciamo la macchina nel parcheggio sterrato poco sopra Starleggia,
inizialmente seguiamo la strada cementata che porta verso l’Alpe Bocci
ma, poco dopo il primo tornate, la abbandoniamo seguendo un sentierino che segna il bivacco del Servizio.

Oltrepassato il bosco troviamo un bivio che segna il bivacco dritto e a sinistra l’Alpe del Servizio,
consultiamo una cartina e decidiamo di preseguire verso l’Alpe del Servizio
da cui dovrebbe partire un sentiero che porta al bivacco.

la traccia prosegue in piano per un lungo tratto
fino a raggiungere le baite abbandonate di Colvedro,
da qui la traccia perde quota rapidamente passando su una frana.
Ci troviamo in una valle erbosa e in breve raggiungiamo l’Alpe del Servizio
.

La cartina svizzera segna un sentiero che da qui sale dritto fino al Lago Bianco
e, successivamente, al Bivacco….
Peccato che è ormai abbandonato e i bolli sono ben sbiaditi….
C’è solo una traccia bella visibile ma porta al Lago del Truzzo.

Girando qua e la nel prato troviamo l’imbocco del sentiero
e seguiamo una lieve traccia orientandoci a vista e a intuito.... 
bolli non ce ne sono…
Saliamo “dritto per dritto” guardando ogni tanto la carta svizzera
finchè incrociamo una traccia con un bollo ogni tanto…
meditiamo se seguirla o meno, ma pare portare dalla parte giusta e quindi ci fidiamo.
Tornanti e traversi non esistono, si sale ripidamente fino a scavallare un altro dosso erboso.



I bolli ci portano verso destra,
aggiriamo una fascia rocciosa e in breve siamo al Lago Bianco,
lo aggiriamo e risaliamo verso destra.
In breve raggiungiamo la bocchetta posta a 2430 metri dove incrociamo il sentiero ufficiale.

Da qui manca veramente poco, ci fermiamo ad ammirare il panorama sulla Valle del Sancia


(clicca sulla foto per ingrandirla)

e poi raggiungiamo il bivacco.
Sistemato sacco a pelo e viveri facciamo quattro passi intorno, il cielo si copre e fa fresco..
che meravigliosa sensazione dopo aver patito i quasi 40 gradi di quest’estate !!

Salendo verso il passo si può notare la posizione super panoramica del bivacco



Dal passo del servizio c'è una bella vista sul Lago del Truzzo

il lago di Monte Spluga e Suretta

sopra la Val Bregaglia

riflessi



Alla sera abbiamo la compagnia di due giovani lecchesi e …
delle nuvole che circondano bivacco e cime.
Esco a controllare la “situazione tramonto” più volte e alla fine vengo premiata !
Faccio uscire tutti dal bivacco…. Uno spettacolo così non si può perdere !
Le nuvole si aprono e si chiudono sotto e intorno a noi più volte,
rivelando le cime delle montagne lontane..
La pianura è solo un ricordo, non si sente alcun suono.

il Suretta

Pizzo Stella

il laghetto alle spalle del bivacco e il Motto Alto

risaliamo al passo e appare il Legnone

Pizzo Quadro

Luca e il Pizzo Stella

il Cengalo infuocato... il Badile è nascosto da una nuvola dispettosa

Piz Timun

Tre signori, Legnone e Monte Mater

Soddisfatti e contenti andiamo a dormire.
La notte passa veloce, purtroppo l’alba non è altrettanto coreografica per le foto ma mi accontento.

Facciamo colazione in una luce bellissima

con un fumante caffelatte e un thè

chiudiamo tutto e salutiamo il bivacco



Scendiamo percorrendo il sentiero che segue parte della cresta sopra la Valle del Sancia.



Poi scendiamo in un ampio vallone.
Per fortuna incontriamo alcune pozze d’acqua per Anouk, perché anche quassù il caldo si fa sentire.

Raggiunta la macchina decidiamo di risalire la valle fino al Lago di Spluga sulle cui rive pranziamo come dei veri e propri merenderos ….
Ma essere in vacanza è anche questo!

Dal bivacco del servizio è possibile salire al Pizzo Quadro,
meta rimandata a una prossima volta
perchè il sentiero non bellissimo e in parte esposto non mi convinceva con Anouk ancora in riabilitazione.

La salita al bivacco sono 910 mt di dislivello,
il giro ad anello sono circa 14 km,
non presenta particolari difficoltà. Sconsiglio la salita dall'Alpe del Servizio
per la grande difficoltà a trovare traccia e bolli.

 

Camminando